01 agosto, 2014

Guida al restauro hobbistico della bicicletta d'epoca




La buona scelta della bicicletta che si procederà a restaurare è sempre importante. Per il successo del restauro è necessario anzitutto valutare: lo stato della bicicletta, le capacità di chi esegue il restauro, il recupero di ricambi. Lo stato della bicicletta d'epoca viene vagliato al momento della presa visione è sempre consigliabile un ciclo possibilmente integro per evitare la ricerca di parti introvabili. La buona capacità pratica e le conoscenze tecniche di chi eseguirà il restauro offrono un'ampia possibilità di scelta della bicicletta da ripristinare. Principalmente il neofita opterà a scegliere una bicicletta appropriata alle sue capacità e conoscenze tecniche. Alcuni ricambi sono costosi o difficili da reperire ma non tutto il materiale datato dev'essere considerato come il pezzo raro o pregiato. I ricambi e si cercano nelle ciclo officine alle mostre scambio d'epoca o mediante internet.




I piu' importati marchi di produttori di biciclette all'epoca erano: Edoardo Bianchi, Umberto Dei, Ganna, Gloria, Wolsit Legnano, Atala, Taurus, Maino, Mondial, Frejus, Olympia, Torpado, Wilier, Fiat. Esistevano pure svariati marchi questi realizzati da piccole fabbriche o dagli artigiani che costruivano biciclette di buona qualità.




Rinoscere la marca e il modello della bicicetta d'epoca spesso è complicato. Se analizziamo con maggiore attenzione il telaio possiamo notare alcuni indizi come: le decalcamanie piuttosto che la placca del marchio o i numeri sul telaio. Ripulendo alcune parti della bicicletta come il manubrio, i mozzi, il movimento centrale, le pedivelle e i pedali si scorgono in alcuni modelli impresso l'anno di costruzione piuttosto che il logo della marca, per solito nelle biciclette più datate e antecedenti agli anni 60' o su telai di marchi importanti: Bianchi, Dei, Ganna, Maino... Doveroso sempre verificare tutti i punti marchiati per avere una datazione precisa. Frequentemente ci si imbatte in biciclette d'epoca dagli assemblaggi variegati che creano confusione. Un tempo era consuetudine assemblare biciclette artigianali misciando le componentistiche. Per scoprire la marca e il modello si consultano i cataloghi d'epoca o ci si affida al parere degli esperti in alternativa in internet si cercano le fotografie dei modelli simili.


manubrioldstyle bici epoca old bike


La prima fase del restauro è la pulitura da eseguire con un panno dell' acqua e detergente, petrolio e paghietta fine. Necessario è disporre dello spazio adeguato e i vari attrezzi d'officina. Le parti serrate e assemblate vanno cosparse con del lubrificante sbloccante questo per facilitarne poi lo smontaggio. Utile anche eseguire delle fotografie prima di smontare le parti. Per eliminare la ruggine si puo' utilizzare la paghietta che esiste di vari spessori e la dove la ruggine è maggiore si deve utilizzare la spazzola di ferro o la carta vetrata e sulle parti non in vista il convertiruggine. Per lucidare la vernice si puo' utilizzare della pasta lucidante da carrozzeria e per rifinire la cera piuttosto che sulle parti bianche (cromate) si procederà con una leggera passata di paghietta tipo fine e la pasta lucidante per cromo. Dopo aver pulito per bene e lucidato a dovere tutte le parti e inoltre aver recuperato gli eventuli ricambi si puo' passare all'assemblaggio della bicicletta. 
 
Il restauro conservativo ripristina la bicicletta d'epoca osservando l'originalità e lo stato di conservazione. Questo tipo di restauro è alla portata di tutti gli appassionati. Il ciclo in pratica viene smontato, pulito, lucidato, ingrassato e assemblato. Tutte le parti sono preservate e viene sostituito solo il necessario. La bicicletta d'epoca restaurata nella maniera conservativa presenterà sempre delle imperfezioni dovute agli anni e all'uso ma si farà notare per un'affascinate effetto vintage.


Il restauro totale ripristina la bicicletta d'epoca in modo piu' completo e se fatto a regola d'arte ritornerà come appena uscita dalla fabbrica. Questo tipo di restauro è molto laborioso e impegnativo e quindi per persone esperte. Il ciclo in pratica viene smontato, pulito, cromato, verniciato, lucidato, ingrassato e assemblato. Le parti usurate vanno sostituite. Per completare il lavoro si applicano le decalcomanie e si dipingono i filetti colorati pari agli originali sul telaio. In alcuni restauri si impiegano componenti attuali come la sella, le manopole e gli accessori e ciò può far perdere il fascino della bicicletta d'epoca.